Il Parco Nazionale del Circeo istituito con RDL 285 25/01/1934 - L 394 6/12/91, DPR 4/4/05, è un "forziere" di biodiversità localizzato lungo la costa tirrenica del Lazio meridionale, a circa 100 km di distanza da Roma, più precisamente nel tratto di litorale compreso tra Anzio e Terracina.
L'area protetta estesa su una superficie di circa 8.917 ettari compresa nei comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e, per la parte insulare dell'Isola di Zannone, e Ponza, è per comodità suddivisa in cinque zone, ciasuna delle quali contraddistinta da un patrimonio paesaggistico e naturalistico di rilevante importanza e di straordinaria bellezza:
 

  • DUNA LITORANEA dalla peculiare forma a mezzaluna, è situata lungo la costa, e compresa tra il Promontorio e Capo Portiere. La costa in esame, tutelata dall'Unione Europea, si compone di sabbia finissima protetta da un cordone dunale che raggiunge anche i 27 metri di altezza popolate a causa delle alte temperature da piante alofile, quali gramigna delle spiagge, camomilla marina, eringio marino, erba medica marina, giglio di mare selvatico e ammofila. Lungo il retroduna, mentre, si sviluppa la macchia mediterranea che, degradango in direzione dei laghi (leccio, ginepro fenicio, caprifoglio, corbezzolo), lascia il posto a una foresta di sclerofille. Qui vive il ginepro coccolone, il lentisco, il mirto, l'alaterno, l'erica multiflora, la clematide, e la Smilax aspera. Il mondo faunistico comprende la testuggine comune, il ramarro, la lucertola muraiola, il biacco, i coleotteri, il coniglio selvatico, la volpe, l'Istrice, il Tasso, il Fratino, il gabbiano ed il Corriere piccolo.
  • FORESTA di pianura conosciuta altresì come la Selva di Circe, estesa su una superficie di circa 3.300 ettari, e a sua volta suddivisa in tre aree naturalistiche: la Piscina delle Bagnature; la Piscina della Gattuccia; e la Lestra della Coscia.
    Il mondo vegetale comprende Cerri, Farnetti, Farnie, Pungitopi, Felci aquiline, Frassini ossifilli, Ontani neri, Pioppi, Giunchi, Salcerelle, Menta d'acqua, e Giaggiolo acquatico.
    Il mondo faunistico, mentre, annovera il cinghiale, il tasso, la volpe, la lepre, il riccio, il moscardino, il daino, la testuggine comune, il ramarro, il cervone, il biacco, il saettone, la vipera, i picchi, il nibbio bruno, il falco pecchiaiolo, il lodolaio, la civetta, e l'allocco.
  • PROMONTORIO DEL CIRCEO rilievo calcareo alto 541 metri, suddiviso in due versanti principali:
    • Quarto Freddo corrispondente al versante settentrionale del promontorio è caratterizzato dalla macchia alta, dominata dal leccio, dal carpino nero, dalla roverella, dal farnetto, dall'orniello, dalla fillirea, dall'alaterno, dall'erica, dal corbezzolo, dalla ginestra, e dal bosco di sughera.
    • Quarto Caldo corrispondente al versante meridionale del promontorio, è caratterizzato da costanti periodi di scarsa piovosità, per cui la vegetazione è del tipo xerica (adatta a climi aridi) comprendente le seguenti specie: il lentisco; il mirto; la fillirea; l'alaterno; la robbia selvatica; la straccia brache; il Cisto; l'Erica; l'Euforbia arborea; la Palma Nana; la Centaurea circae; il limonio; il finocchio marino; l'inula marina; il Ginepro fenicio; e la Timelea barbosa.

Vivono sul promontorio le seguenti specie faunistiche: il cinghiale; il tasso; la donnola; il moscardino; alcune specie di pipistrelli; il Falco pellegrino; il Passero solitario; il culbianco; il piccio muraiolo; il codirosso spazzacamino; la luscengola; il cervone; la vipera comune; la testuggine comune; la lucertola campestre; ed il rospo smeraldino.

  • ZONE UMIDE, area protetta costituita dai seguenti bacini lacustri: il Lago di Sabaudia, il Lago di CaprolaceLaghi dei Monaci ed il Lago di Fogliano.
    Lungo le rive dei laghi si sviluppa la vegetazione tipicamente palustre, dominata dalla cannuccia di palude, dal giuncheto, e da una colonia di salicornieto.
    Ricca è l'avifauna acquatica comprendente oltre 260 specie, ed un massimo di 23.400 uccelli, quali il germano reale, la canapiglia, il fischione, il codone, il mestolone, il moriglione, la moretta tabaccata, i cormorani, il tuffetto, il tarabusino, e la gallinella d'acqua.
  • ISOLA DI ZANNONE appartenente all’Arcipelago delle Isole Ponziane, con Ventotene, Ponza, Palmarola, Santo Stefano e Gavi, è l'unica ad essere costituita, oltre che da rocce vulcaniche, anche da rocce metamorfiche e sedimentarie risalenti a oltre 200 milioni di anni fa.
    Popola il mondo floristico una vegetazione mediterranea (Ginestre, Mirto, Erica arborea, Olivastro, l’Elicriso, Fillirea, Euforbia, Corbezzoli, Lecci, Quercia Castagnara, Cisti) habitat ideale per migliaia di uccelli, quali il Falco Pellegrino, il Falco di Palude, il Gabbiano Reale, la Berta maggiore, la Berta minore, il Passero solitario, l’Albanella minore, la Tortora, la Rondine, il Codirosso, il Pagliarolo, l’Averla capirossa. 

    Il mondo faunistica annovera le seguenti specie: la Lucertola; i Lepidotteri; gli Ortotteri; ed i mufloni.

Il Parco Nazionale del Circeo custodisce altresì un importante patrimonio storico-archeologico risalente all'epoca romana, sia imperiale che repubblicana, fautori di opere di raffinata ingegneria residenziale ed idraulica, come la Villa di Domiziano, la Casarina, il Porto Canale di Paola, la Piscina di Lucullo, le Terme di Torre Paola, l' Area archeologica di Rio Martino, l'Ara di Circe, l'Acropoli, la Fonte di Lucullo, la Fontana di Mezzomonte, la Necropoli di Cala dei Pescatori, la Necropoli di Selva Piana, la Villa dei Quattro Venti, la Villa del Peretto, la Villa grotta della Sibilla, e infine, la Villa Grotta delle dieci camere.
Da non perdere la visita alle numerose grotte e ripari naturali del Promontorio del Circeo, siti preistorici al cui interno sono stati riportati alla luce importanti ritrovamenti, basti pensare al cranio dell'uomo di Neanderthal rinvenuto nei meandri della Grotta Guattari nel 1939 ad opera del professore Blanc.